THIS IS MY STORY ABROAD

Mancano all'incirca tre mesi alla mia partenza, all'inizio di un nuovo viaggio e di un'esperienza che farà sempre parte di me. Ma prima devo pensare che fra un mese preciso finirà la scuola e la sua fine indicherà l'inizio dell'ansia perenne almeno   nel   mio   caso , il coutdown, la partenza troppo lontana e poi all'improvviso troppo vicina... La cosa che però più mi preoccupa adesso sono i miei pensieri, che in questo periodo stanno invadendo la mia testa. Mi sono resa conto che non è più un semplice sogno o una cosa da film, ma presto diventerà la mia realtà, che vivrò tutti giorni, una realtà che sicuramente sarà diversa dalla mia, dalla quale potrò imparare molte cose e che metterò nella valigia della mia vita . Mai più come ora sto capendo di chi, durante questo viaggio, sentirò la mancanza e a chi invece non mancherò, ma penso proprio che questa distanza mi farà aprire gli occhi e capire chi realmente è stato vero con me fino a questo momento, ma allo s

Finalmente l'attesissima email è arrivata, destinazione Nevada.  Ma partiamo dall'inizio... Era il 31 marzo, mi ero appena svegliata e da un po' di giorni avevo deciso che non avrei più controllato la mia application, ma che avrei aspettato la chiamata da parte di YouAbroad. Comunque come ogni mattina, erano le 7:00 circa, ho controllato i messaggi sul telefono e ho notato che nel gruppo di noi exchange,  una ragazza Rachele, che andrà a Las Vegas e ha il mio stesso partner americano, aveva scritto che il suo stato sull'application era cambiato da "not placed" a "placed" che significa che le è stata assegnata una famiglia. Allora incuriosita ho aperto la mia application e non ci potevo credere, ma anche sulla mia c'era scritto PLACED, in quel momento dalla felicità iniziai a saltare sul letto e andai a svegliare mio padre!   Insomma guardando bene c'era scritta anche la destinazione.....  HENDERSON, NEVADA, una città che fa parte dell&

7 febbraio 2017 Ho appena finito di pranzare e vado a prendere i libri in camera e li porto in cucina per studiare. Prendo il telefono in mano e mi accorgo di aver perso una chiamata dalla mia Personal Tutor😨😨😨. Preoccupata che fosse successo qualcosa, richiamo subito e capisco che mi ha cercata solo per informarmi che il 14 febbraio avrei dovuto fare l'ELTIS test e sarei dovuta andare a Bologna.  Sollevata, ma anche un po' impaurita da questo test perché mi è venuto il dubbio che se non faccio bene il test non posso più partire per l'america, anche se in realtà non è vero.  14 febbraio 2017   E' arrivato il giorno tanto atteso e, nonostante l'ansia che mi sta mangiando dentro, io e mio padre ci mettiamo in macchina, destinazione Bologna. Dopo poco meno di due ore arriviamo, però essendo in anticipo decidiamo di fermarci ad un bar. Dopo venti minuti circa decido di inviarmi nel palazzo in cui avrei dovuto fare il mio test. Seguo tutte le indicazioni che mi a

Ciao mi chiamo Alyssa e il prossimo anno sarò un'exchange student negli Stati Uniti d'America. Ho deciso di aprire questo blog per condividere con voi la mia esperienza e così da poter rileggere in futuro quello che ho fatto, le emozioni che ho provato e per vedere il mio cambiamento personale.  Vorrei iniziare raccontando di come circa 7 mesi fa mi attraversò nella mente il pensiero di poter partire per un anno, stando km e km lontano da casa e da tutte le persone che mi circondano. Anche se all'inizio quest'idea mi spaventava, allo stesso tempo mi incuriosiva e mi spinse a saperne di più ed a informarmi meglio.  Tra tutti i paesi disponibili il primo stato che mi colpì fu gli Stati Uniti; forse per l'idea che i ragazzi italiani hanno di questo paese, forse per la cultura e le varie tradizioni diverse dalle nostre, non so come ma il mio istinto, nonostante la disapprovazione dei miei genitori, mi portò a scegliere questo stato così lontano, ma che io in realtà